ARBOR si è arricchita di circa 2700 oggetti digitali
ARBOR (Archiginnasio Bologna Online Resources), la digital library della Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna, si è arricchita di circa 2700 oggetti digitali, che comprendono anche 10 nuove raccolte

Segnaliamo alcune delle più importanti novità:
Fondo Carte ed atlanti nautici
Raccolta di carte (2 pezzi) e atlanti nautici manoscritti (5 volumi), secc. XVI-XVII.
Fondo Gozzadini - Archivio Gozzadini
Cartella 401bis, con piante, mappe, relazioni e copie di perizie, tra il XVIII e la prima metà del XIX secolo, per la maggior parte relative a beni di spettanza dei Gozzadini nel territorio bolognese, in particolare alle tenute di Villanova e di Saletto, e alle località di Lovoleto, Prunaro, Budrio, Caselle.
5 album fotografici, tra cui l'album fotografico che testimonia la circumnavigazione del globo compiuta tra il 1871 ed il 1873 da Giuseppe Tanari sulla corvetta Vettor Pisani.
Fondo Scuole tecniche Aldini e Valeriani
Il fondo è costituito da documentazione prodotta e ricevuta dalla Deputazione comunale di Pubblica Istruzione del Comune di Bologna, riguardante l’istituzione e il funzionamento delle “Scuole dell’eredità Aldini” di Fisica meccanica e Chimica applicata alle arti e della “Scuola dell’eredità Valeriani” di disegno applicato alle arti, che avevano sede nel palazzo dell’Archiginnasio. Sono state digitalizzate 2 cartelle di fotografie e un registro manoscritto.
7 fascicoli dal carteggio del geologo, paleontologo e senatore Giovanni Capellini con studiosi e personaggi illustri, italiani e non. Capellini fu professore di Geologia presso l'Università di Bologna, più volte nominato rettore della stessa negli anni tra il 1871 e il 1895, e promotore del Museo geologico.
La raccolta Libri e opuscoli è stata integrata da circa 1000 nuovi oggetti digitali, tra cui:
Una delle opere letterarie più misteriose e affascinanti del Rinascimento europeo, famosa per il testo enigmatico ma anche per la raffinata veste tipografica e le splendide illustrazioni xilografiche.
La "Cavalcata di Carlo V" di Nicolaus Hogenberg
Prezioso esempio di arte propagandistica rinascimentale, costituita da una serie di incisioni che documentano in modo dettagliato l’ingresso trionfale dell’imperatore Carlo V a Bologna nel 1530, in occasione della sua incoronazione a Imperatore del Sacro Romano Impero da parte di Papa Clemente VII.
La sezione comprende sei incunaboli, finora non censiti, che fanno parte della collezione appartenuta a Mario Massimo di Rignano. Si tratta di “pronostici”, brevi opuscoli, in latino e in volgare, in cui l'autore affronta tutti i temi astrologici con previsioni di carattere meteorologico, sanitario, politico, militare ecc.
140 lunari a stampa, su fogli volanti, riferiti agli anni 1690, 1750-1885, 1889. I lunari, o almanacchi, sono una particolare tipologia di pubblicazione periodica a stampa, in opuscoli o fogli di grande formato. Comprendono in genere i giorni dell'anno con l'indicazione delle feste, delle stagioni, del corso del sole e della luna, osservazioni astronomiche, previsioni del tempo e pronostici.
La rivista del Comune di Bologna
Sono state pubblicate le annate dal 1948 al 1968 della rivista, nata nel 1915 come strumento di informazione civica gestito dall'Amministrazione comunale. Ogni fascicolo contiene articoli di argomento vario, accompagnati da una ricca componente illustrativa.
L’opera è stata integrata da due esemplari del tomo V , in cui sono raffigurati il gonfalone delle Arti, le insegne e gli abiti delle 32 compagnie temporali o Arti, il gonfalone dell'Arciconfraternita della Vita, le insegne e gli abiti delle 52 compagnie spirituali di Bologna.
Si tratta di 2 volumi con provenienze e caratteristiche particolari: il manoscritto B.4362, con parti manoscritte o composite, e l’esemplare della Cartella Gozzadini conservato al Gabinetto disegni e stampe.
Fondo Gozzadini - Raccolta Gozzadini
Sono stati aggiunti i mss. Gozz. 2 e Gozz. 3, che contengono stampati, manoscritti e tavole riguardanti la Basilica e la Collegiata di S. Petronio, e il ms. Gozz. 386, con copie delle vedute del Cartone Panfili conservato al GDS.
3 pezzi dal fondo, in particolare il vol. 51, Notizie antiche spettanti al monastero di S. Michele in Bosco e la cartella 81, contenente disegni e stampe dal XVI al XX secolo, quasi tutti relativi a terreni, edifici e monumenti di Bologna e del suo territorio, tra cui alcuni disegni e stampe di Carlo Francesco Dotti, disegni di Francesco Tubertini, piante e relazioni di periti, carte topografiche e piante della città, saggi calligrafici manoscritti e a stampa.
Sono stati aggiunti 10 nuovi manoscritti tra cui il cosiddetto “rotolo persiano”, ms. A.2925 che raffigura la corte di Fath 'Alg Scià, copia ottocentesca di un affresco perduto nel palazzo del Negarestan di Teheran, il ms. A.365 Costumi turchi (seconda metà sec. XVII) e il ms. A.2850 le lettere di Galileo Galilei e di altri scienziati del Seicento. Si segnalano inoltre alcune copie della Divina Commedia, importanti per la tradizione manoscritta dell’opera e la filologia dantesca.
Sono stati aggiunti 69 documenti, tra cui le Genealogie e i Defunti dell’erudito e genealogista bolognese Baldassare Antonio Maria Carrati, che completano la serie con i già pubblicati Battesimi, Matrimoni e Stati delle anime; le immagini di Madonne bolognesi nei tre mss. B.298 “Corona di Gratie” e B.1041 “Immagini di antiche Madonne esistenti in Bologna” di Francesco Cavazzoni e B.4426 “Immagini della B.V. Maria già per più secoli venerate in dodici chiese attorno le mura della città di Bologna”.
Il fondo raccoglie istantanee dei principali eventi cittadini che hanno avuto luogo tra il 1933 e il 1945. Gli scatti hanno carattere celebrativo e rievocano le visite dei Reali e altre personalità alla città di Bologna, celebrazioni religiose e laiche e momenti di vita fascista, come ad esempio le molte adunate e attività delle colonie estive tra gli Appennini e la riviera romagnola.
I due album sono il frutto di una poderosa campagna fotografica condotta dal Comune di Bologna, al fine di documentare i danni subiti a seguito delle incursioni aeree che colpirono il centro urbano e le sue immediate adiacenze tra il 1943 e il 1945.
Fotografie Patrimonio storico-artistico e documentario
Il fondo conserva le riproduzioni di opere d’arte di pittura, scultura e architettura prevalentemente bolognesi, nonché di materiale librario e di manoscritti. Sono state inserite 354 fotografie, le restanti sono in corso di digitalizzazione.

Notizie astrologiche sopra l'anno 1759. Raccolte dall'eccellente filosofo, ed astronomo Fulvio Rosa Romano adornato con l'effigie de' dodici Cesari primi imperadori Romani, con la dichiarazione de' loro costumi, e delle loro morti.
Collocazione BCABo, 16. Lunari. 11

Blasone bolognese... 1.1: Arme gentilizie delle famiglie nobili bolognesi paesane
Collocazione BCABo, 32. I.00 00081 / 1

A.2925 La corte di Fath 'Alg Scià, copia di affresco perduto nel palazzo del Negarestan di Teheran
Anonimo della prima metà del sec. XIX ; Abdallah Khan
Collocazione BCABo, A.2925

Bologna: rivista mensile del Comune di Bologna. Anno 1948 mese di dicembre
Collocazione BCABo, 17. A. IV.

Atlante nautico di Placido Caloiro
Collocazione BCABo, Fondo speciale Carte ed atlanti nautici, 7

Immagine tratta da Gratae et laboribus æquae posteritati Cæsareas Sanctique Patris longo ordine turmas aspice et arteficem ter venerare manum tradere quæ potuit rigido mansura metallo nomina magnorum tot generosa virum pictor Hoghenbergus quod per tua sæcula cernas hoc tibi posteritas vivida fecit opus.
Autore Hogenberg, Nicolaus
Collocazione BCABo, 16. a. I. 37