
Album "La Bustina di Minerva"
In questa gallery raccogliamo documenti che illustrano la genesi e la vita editoriale della raccolta di articoli La Bustina di Minerva di Umberto Eco (Bompiani, 2000), che fanno riferimento ai temi trattati nell’opera o hanno fornito uno spunto per uno dei testi contenuti nel volume. Questo è il resoconto di un’esperienza di lettura e di ricerca nel patrimonio della nostra biblioteca (con alcune escursioni su altre raccolte documentarie). Non c’è quindi nessuna pretesa di una presentazione esaustiva dei molti argomenti e materiali che la varietà caleidoscopica degli articoli potrebbe suggerire. La scelta di quali percorsi esplorare o ignorare si è basata su motivazioni anche episodiche e dettate dall’interesse dei lettori e dalle discussioni che il gruppo di lettura ha sostenuto negli incontri precedenti. Più ancora che per le galleries precedenti anzi, in questo caso la natura frammentaria del testo ha suggerito una metodologia di ricerca spesso guidata dal caso e dalla serendipità, che restituisce un lavoro frammentario e composito, che speriamo possa rendere conto della struttura testuale e concettuale dell’opera da cui siamo partiti.
Delle citazioni non forniremo la pagina precisa ma il titolo dell’articolo da cui sono tratte. Questo rende più semplice identificare la citazione nelle diverse edizioni pubblicate della Bustina e la brevità degli articoli stessi (poco più di due pagine per la gran parte dei testi) rende molto semplice rintracciarvi il passo citato.
I documenti utilizzati sono quasi totalmente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.

Ritratti
Nel 1988 Eco si chiede: È importante fotografare le persone celebri? E riflette su cosa significhi fare un ritratto di una persona, cosa cambia se la persona è una celebrità o un “uomo comune”, se il ritratto è dipinto o fotografico. Si possono avere sorprese curiose incontrando una persona di cui si conosce solamente un ritratto illustre. Se si vuole approfondire il tema, in particolare relativamente al volto delle persone ritratte (o autoritrattesi, anche con i mezzi tecnologici moderni), si veda Visus. Storie del volto dall'antichità al selfie di Riccardo Falcinelli.
La Biblioteca dell’Archiginnasio possiede una ricchissima collezione di ritratti, sia dipinti che fotografici, interamente digitalizzata e disponibile online. Si veda in particolare, in linea con l’interesse per le celebrità di Eco, il Fondo Antonio Cervi, critico teatrale a cavallo fra XIX e XX secolo, in cui si trovano conservati 1.642 ritratti fotografici, spesso autografati, di attori e attrici, molti dei quali erano in quel periodo vere e proprie celebrità.
[Segond Weber e Pierre Berton nella pantomima "L'enfant prodigieux"], albumina, 218 x 165 mm