
Album "Il pendolo di Foucault"
In questa gallery raccogliamo documenti che illustrano la genesi e la vita editoriale del secondo romanzo di Umberto Eco, Il pendolo di Foucault (Bompiani, 1988), che fanno riferimento ai temi trattati nell’opera o hanno fornito una base informativa per l’autore.
Questa non vuole essere un’analisi scientifica ed esaustiva di fonti e documenti utilizzati dall’autore né tantomeno un’interpretazione critica.
Quello che qui proponiamo è il resoconto di un’esperienza di lettura e di ricerca nel patrimonio della nostra biblioteca (con alcune escursioni su altre raccolte documentarie). Non c’è quindi nessuna pretesa di una presentazione esaustiva dei molti argomenti e dei molti materiali che il romanzo potrebbe suggerire, ma la volontà di compiere una scelta sulla base di motivazioni anche episodiche e dettate dall’interesse dei lettori e dalle discussioni che il gruppo di lettura ha sostenuto negli incontri precedenti.
Consci di non incarnare il Lettore Modello presupposto dal testo, del testo faremo un uso specifico piuttosto che darne un’interpretazione, secondo la distinzione posta dallo stesso autore in Lector in fabula (paragrafo 3.4, Uso e interpretazione, p. 59-60).
L’indicazione delle pagine del romanzo citate si riferisce alla prima edizione, pubblicata nel 1988 dall’editore Bompiani. De Il pendolo di Foucault sono comunque sempre indicati anche i capitoli da cui sono tratte le citazioni, per facilitarne l’individuazione in altre edizioni.
I documenti utilizzati sono quasi totalmente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.

Umberto Eco, Il pendolo di Foucault (1988)
Come abbiamo già avuto modo di notare in un’altra occasione, la copia del romanzo presente nel Fondo librario ANCESCHI dell’Archiginnasio riporta nel foglio di guardia la dedica manoscritta dell’autore a Luciano Anceschi.
Nell’OPAC del Polo Bolognese è già catalogata la copia del romanzo presente nella biblioteca dell’autore al momento della morte, conservata (ma non ancora consultabile) presso la Biblioteca Universitaria di Bologna.
A Il pendolo di Foucault è dedicato il già citato capitolo di Riccardo Fedriga, Sospettare sempre, del volume L'idea della biblioteca. La collezione di libri antichi di Umberto Eco alla Biblioteca nazionale Braidense (p. 117-123). Alcune fonti del romanzo sono presenti anche nel capitolo Cambiare il paesaggio del pensiero moderno (p. 97-105) firmato da James M. Bradburne.
Umberto Eco, Il pendolo di Foucault, Milano, Bompiani, 1988.