Renato Zangheri, “Non si è mai abbastanza democratici” Bologna e le nuove cittadinanze

Nel 2025 ricorrono importanti anniversari legati alla storia dell’amministrazione comunale di Bologna dal secondo dopoguerra agli anni ’90: dal cinquantesimo della morte di Giuseppe Dozza, al centenario della nascita di Guido Fanti e Renato Zangheri, fino ai vent’anni dalla scomparsa di Renzo Imbeni.

Per l’occasione, il Comune di Bologna, in collaborazione con Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e altri enti culturali, ha avviato un programma di attività per riscoprire e approfondire il ruolo di questi sindaci nella storia democratica della città.

Tra queste, un ciclo di quattro incontri aperti alla cittadinanza, in programma dal 16 maggio al 9 giugno 2025, per raccontare il contributo politico, amministrativo e culturale di ciascun primo cittadino.

Due di questi incontri si terranno a Palazzo Pepoli – Museo della Storia di Bologna:

• 28 maggio: Renato Zangheri, “Non si è mai abbastanza democratici” – Bologna e le nuove cittadinanze
• 5 giugno: Renzo Imbeni, Bologna “città di pace”

Il ciclo si inserisce in un più ampio percorso di memoria pubblica, che comprende anche una mostra presso l’Archiginnasio dedicata a Giuseppe Dozza e la realizzazione di un murale sulla facciata del Liceo Fermi a cura dell’artista Cheko’s Art, con parole chiave rappresentative delle visioni politiche dei sindaci: solidarietà, ambiente, democrazia, pace.

Un’occasione per rileggere la storia recente di Bologna, in dialogo con le sfide del presente.