PIC | Prestito Intersistemico Circolante Metropolitano

Il PIC | Prestito Intersistemico Circolante Metropolitano ti permette di richiedere gratuitamente, da una qualsiasi biblioteca aderente al circuito, il prestito dei documenti posseduti dalle altre biblioteche. Sono così i libri a spostarsi, non le persone: le biblioteche di Bologna e dell’area metropolitana diventano un'unica grande biblioteca a cui puoi attingere per le tue letture.

cover of PIC | Prestito Intersistemico Circolante Metropolitano

Aderiscono al PIC | Prestito Intersistemico Circolante Metropolitano oltre 100 biblioteche:

  • le biblioteche del Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna (servizio non presente nella Biblioteca di Casa Carducci);
  • le biblioteche dell’Università di Bologna;
  • la biblioteca dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
  • la biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna;
  • la biblioteca Giuridica-Centro di documentazione della Giunta Regionale;
  • la biblioteca del Cassero Centro Documentazione Flavia Madaschi;
  • la biblioteca del Centro Documentazione Handicap C.D.H;
  • la biblioteca di San Giorgio in Poggiale;
  • la Biblioteca CNR “Dario Nobili” Area della ricerca di Bologna;
  • le biblioteche del Distretto Imolese (Biblioteca Comunale di Imola, Biblioteca Comunale di Imola “Casa Piani”, Biblioteca Comunale di Imola Sasso Morelli, Biblioteca Comunale di Imola Ponticelli, Biblioteca Comunale di Imola Sesto Imolese, Biblioteca Comunale di Imola Zolino, Biblioteca Comunale di Castel San Pietro Terme, Biblioteca Comunale di Castel San Pietro Terme - Osteria Grande, Biblioteca Comunale di Mordano, Biblioteca Comunale di Dozza, Biblioteca Comunale di Fontanelice, Biblioteca Comunale di Castel Guelfo, Biblioteca Comunale di Borgo Tossignano, Biblioteca Comunale di Castel del Rio, Biblioteca Comunale di Casalfiumanese, Biblioteca Comunale di Medicina);
  • le biblioteche del Distretto Montagna (Biblioteca Comunale di Vergato, Biblioteca di Alto Reno Terme - Porretta, Biblioteca di Monzuno, Biblioteca di Vado, Biblioteca di Castiglione dei Pepoli, Biblioteca di Marzabotto);
  • le biblioteche del Distretto Pianura Est (Biblioteca Comunale di Argelato, Biblioteca Comunale di Baricella “A. Gramsci”, Biblioteca Comunale di Bentivoglio “Palazzo Rosso”, Biblioteca Comunale di Budrio, Biblioteca Comunale di Castello d'Argile, Biblioteca Comunale di Castel Maggiore “N. Ginzburg”, Biblioteca Comunale di Castenaso “Casa Bondi”, Biblioteca Comunale di Funo, Biblioteca Comunale di Galliera “G. Zangrandi”, Biblioteca Comunale di Granarolo dell'Emilia, Biblioteca Comunale di Malalbergo, Biblioteca Comunale di Mezzolara, Biblioteca Comunale di Minerbio, Biblioteca Comunale di Molinella “S. Ferrari”, Biblioteca Comunale di Pieve di Cento, Biblioteca Comunale di S. Giorgio di Piano, Biblioteca Comunale di S. Pietro in Casale);
  • le biblioteche del Distretto Pianura Ovest (Biblioteca Comunale di San Giovanni in Persiceto “G. C. Croce”, Biblioteca Comunale di San Giovanni in Persiceto “G. C. Croce” – Sezione Ragazzi, Biblioteca Comunale di San Matteo della Decima, Biblioteca Comunale di Anzola dell’Emilia, Biblioteca Comunale di Calderara di Reno, Biblioteca Comunale di Crevalcore, Biblioteca Comunale di Sala Bolognese, Biblioteca Comunale di Sant’Agata Bolognese);
  • le biblioteche del Distretto Reno Lavino Samoggia (Biblioteca Comunale di Casalecchio di Reno “Cesare Pavese”, Biblioteca Comunale di Monteveglio, Mediateca Comunale di Bazzano, Biblioteca Comunale di Castello di Serravalle,    Biblioteca Comunale di Savigno, Biblioteca Comunale di Crespellano - Punto prestito, Biblioteca Comunale di Monte San Pietro “Peppino Impastato”, Biblioteca Comunale di Sasso Marconi, Biblioteca Comunale di Zola Predosa);
  • le biblioteche del Distretto Savena-Idice (Mediateca di San Lazzaro, Biblioteca comunale di Ozzano dell’Emilia “8 marzo 1908”, Biblioteca Comunale di Pianoro “Silvio Mucini”, Biblioteca comunale di Rastignano “Don Lorenzo Milani”, Biblioteca Comunale Monterenzio “‘Bjornson”, Biblioteca Comunale di Monghidoro, Biblioteca Comunale di Loiano).

Come funziona?

  1. Se ti interessa un libro o un altro documento che nella tua biblioteca non c'è o è già in prestito, verifica nel Catalogo del Polo bolognese SBN UBO se è presente (e non risulta già in prestito o prenotato) in una delle altre biblioteche dell’area metropolitana partecipanti al progetto del Prestito intersistemico circolante.
  2. Se la tua posizione di prestito è regolare e non hai prestiti scaduti, vai di persona o telefona alla tua biblioteca di riferimento e richiedi il libro/documento che desideri.
  3. I tempi di attesa possono variare a seconda del giorno in cui è stata inoltrata la richiesta e di quello di consegna assegnato alla tua biblioteca di riferimento.
  4. I giorni e gli orari di ritiro possono variare da biblioteca a biblioteca, in base alle aperture e a ragioni organizzative interne. Verifica sempre con la tua biblioteca quando puoi ritirare il documento richiesto.
  5. Puoi fare fino a 3 richieste di prestito circolante in ogni singola biblioteca.
  6. La durata del prestito è di 30 giorni dal momento in cui il documento ti verrà consegnato. Puoi prorogare il prestito una sola volta, per 15 giorni, a partire dai tre giorni prima ai tre giorni dopo la scadenza e solo se il documento non è già prenotato.
  7. I documenti che ricevi vanno restituiti nella stessa biblioteca in cui li hai richiesti.
  8. Nella maggior parte delle biblioteche oltre ai libri puoi richiedere anche periodici, CD, DVD, audiolibri. Sono esclusi dal prestito circolante giochi da tavolo e videogiochi.
  9. Troverai nella sezione News di questo sito le comunicazioni relative a sospensioni del servizio di consegna e ritiro del PIC per il periodo estivo e le festività natalizie.

Nascita e storia del  PIC | Prestito intersistemico circolante

Il primo passo del PIC risale all’ottobre del 2014, quando viene attivato tra le biblioteche dell’allora Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, per allargarsi successivamente ad altre realtà territoriali o istituzionali. Nel 2017, grazie a un finanziamento straordinario dell’ex IBC | Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, assume un più deciso profilo di servizio metropolitano estendendosi alle principali biblioteche di ente locale del territorio bolognese, in particolare a quelle che svolgono funzioni di capofila dei sistemi bibliotecari dei sette Distretti culturali (Bologna, Imolese, Montagna, Pianura Est, Pianura Ovest, Reno Lavino Samoggia, Savena-Idice).
Dal 7 luglio 2025, in virtù della collaborazione e del finanziamento del Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna (capofila), della Città Metropolitana di Bologna, dei Distretti Culturali della Città Metropolitana e della Regione Emilia-Romagna e grazie alla realizzazione di un hub centralizzato presso Biblioteca Salaborsa, il servizio si amplia all’intera area metropolitana. Obiettivo del nuovo PIC Metropolitano è garantire a tutte e tutti pari diritto di accesso al patrimonio bibliografico, permettendo alle biblioteche aderenti di offrire un servizio di prestito più ampio, in linea con i bisogni della propria comunità. Il sistema di gestione del prestito è orientato alla sostenibilità: grazie all’utilizzo di veicoli elettrici, il PIC Metropolitano vuole contribuire a una mobilità a zero emissioni, impattando in maniera positiva sia sulla viabilità che sulle spese che gli spostamenti individuali comportano.