Errare divinum est
December 27, 2014, 4:00 PM @ Cappella Farnese | Palazzo d'AccursioPiazza Maggiore, 6 40126 Bologna
ovvero sugli abbagli che ci illuminano. BO ON | Bologna si accende
Appuntamento che anticipa l’edizione 2015 dell’Error Day.
Sbagli musicali, storici e alimentari, invenzioni e messaggi d’amore: Clelia Sedda presenta una conferenza-spettacolo per l’anno che V’ERRÀ. con Roberta Giallo, Eugenio Riccomini, Candace Smith, Massimo Vitali, Giorgio Bonaga, Gianumberto Accinelli, Massimo Armellini.
...e per finire RIDÒ
venite col vostro regalo sbagliato. A ritmo di musica potrete liberarvene passandolo alla persona al vostro fianco.
Quando la musica finirà ci si troverà con un nuovo regalo, magari quello giusto!
Quando bisogna intervenire con urgenza e non sappiamo quale strada percorrere, proprio allora: “il gioco si fa duro e i giochi cominciano a durare”
(Alessandra Berardi)
E noi che facciamo?
Continuiamo a provarci.
La nostra convinzione che vi sia una connessione deterministica tra causa ed effetto, uno stretto legame tra un evento e un altro, quella stessa presunzione che ci fa scambiare per conseguenze gli effetti, ci porta il più delle volte a fare previsioni sbagliate. Spesso l’unica strada che crediamo di dover percorrere è quella che non conduce da nessuna parte. Allora non ci resta che sbagliare, per passare con estrema disinvoltura da un insuccesso a un fallimento, da una cantonata ad un abbaglio, da una gaffe ad una caduta (di gusto e di ginocchia), da una poesia a una canzone, da una invenzione a una scoperta.
La novità di oggi è l'errore di domani, e viceversa.
Il vero comune denominatore dell’umanità è l'errore, particella di verità che ci dice da che parte non dobbiamo andare, divieto che siamo obbligati a ignorare soprattutto quando, quell'errore, ci piace.
Errare divinum est fa parte di BO/ON - Bologna si accende, programma di eventi e iniziative speciali che animano la città nel periodo precedente e durante il Natale fino alle feste di fine anno e dell'Epifania.
Errare divinum est è un appuntamento che anticipa:
ErrorDay 2015
Venite e sbagliatevi tutti!
"Chi è senza errore sbagli la prima pietra", questa frase di Alessandra Berardi sintetizza l'idea alla base dell'ErrorDay, una giornata dell'errore che, sempre per errore, dura due giorni, il 28 febbraio e il 1 marzo, per ricordarci che è spesso dagli errori che nascono le innovazioni.
Abbagli, sbagli, disguidi, equivoci, omissioni, falli, fallimenti, inesattezze, difetti, malintesi, sviste, lacune, strafalcioni, cantonate, insuccessi e cadute (di gusto e di ginocchia): ecco il comune denominatore dell’umanità... l’errore! È lui, l’elemento universale nella storia e nella geografia. Spesso funziona da scarto creativo e diventa l’eccezione inaspettata che chiarisce la regola, aprendo nuove possibilità. È tragico, ma in alcuni casi molto divertente.
Parole, musica, arti visive, visite guidate, filosofia, ironia, riflessioni, inflessioni, flessioni: per errare in tutti i modi.
Un gruppo e una pagina Facebook invitano chiunque a contribuire con foto e testi sul tema: spopolano gli svarioni e i messaggi paradossali catturati su cartelloni, segnali stradali, affissioni, scritte sui muri, titoli di giornali; le immagini kitsch delle copertine dei 45 giri di sconosciuti cantanti del passato; le riflessioni aforistiche e comiche a tema.
ErrorDay 2015 è promosso in collaborazione con il Comune di Bologna e si articolerà nel corso di due giornate: il 28 febbraio si parlerà di Medicina ed Errore: Fino all’ultimo Re, spiro; il 1 marzo di Marketing sbagliato: Solo i vasi comunicano.
E per chi volesse sostenere l’ErrorDay può farlo con la raccolta fondi promossa da Ideaginger (grazie):
www.errorday.it
Il gruppo di Facebook dedicato all'Error day
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