search event
choose the date
Search events since:
Come fare per Reading on the premises Reference room Manuscripts and Rare Books section and Drawings and Prints Private Room Reference desk Chiedilo alla biblioteca Loans Photoreproductions Internet Pubblicazioni Doni Collections Catalogues The catalogues - books and periodicals The catalogues - manuscripts The catalogues - drawings, prints, photographs and postcards Guida ai Fondi Digital library Bibliographies Calendar The palace
it / en
Library is closed. It will open tomorrow at 09:00.
View all schedules.
Piazza Luigi Galvani, 1 - 40124 Bologna Tel: 0512196611 archiginnasio@comune.bologna.it
  • Contatti
  • Iscriviti alla newsletter
  • Archivio Archinews
facebook’s logo youtube’s logo instagram’s logo
Comune di Bologna
  • Informativa sul trattamento dei dati personali
  • Licenze e disclaimer
Libraries in Bologna
Chialab

Album "La stagione del pipistrello": immagini e documenti

La terza gallery del progetto Ombre sotto i portici è dedicata a La stagione del pipistrello, al momento l’ultimo romanzo uscito con protagonista Sarti Antonio, pubblicato nel 2022 dall’editore Mondadori.

L’indicazione delle pagine del romanzo citate si riferisce a questa edizione.

La stagione del pipistrello può essere classificato all’interno del genere distopico: dal punto di vista temporale è collocato in un anno imprecisato del futuro prossimo e senza dubbio il mondo raccontato nelle sue pagine è tutt’altro che migliorato rispetto al presente. Il passaggio di una pandemia - “la stagione del pipistrello” è proprio il modo in cui viene identificato nel romanzo il periodo funestato dall’emergenza sanitaria - ha lasciato conseguenze anche peggiori di quelle che stiamo vivendo nella realtà del nostro presente. Macchiavelli in moltissimi suoi romanzi ha lamentato che «Bologna non è più quella di una volta». In questo romanzo l’affermazione va presa alla lettera: la Bologna raccontata è veramente qualcosa che ancora non possiamo conoscere, ma che potrebbe essere il nostro futuro.

I documenti presentati sono quasi interamente conservati e consultabili presso la Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna. Salvo dove diversamente specificato, la collocazione indicata è quindi relativa a questa biblioteca.

Come sempre ricordiamo che per rimanere aggiornati sull’attività di Macchiavelli e ricostruire la sua lunga carriera di romanziere si può consultare il sito a lui dedicato.

2 / 27
prev next all
Cartografia e vedute  - Bologna e territorio
Created on 19 mar 2024 — Updated on 25 mar 2024

Cartografia e vedute - Bologna e territorio

«Sarti Antonio, sergente, alla scrivania. Si appoggia allo schienale e fissa il muro che gli sta di fronte. Forse guarda la vecchia, ingiallita, stantia, ammuffita planimetria di una Bologna che non c’è più. E da tempo immemore. Nell’ufficio del questurino è rimasta la planimetria. A ricordargli chissà cosa» (p. 54).

 

L’immagine citata è un classico dei romanzi noir. Negli uffici della polizia è sempre appesa una mappa della città, sulla quale spesso gli investigatori segnano i punti in cui i crimini si sono verificati, o studiano i movimenti dei personaggi. Conoscere la città in cui si opera - la sua topografia fisica e quella sociale - è spesso nozione fondamentale per arrivare alla soluzione di un caso. In La stagione del pipistrello il concetto sembra affermato per contrasto: la carta è ormai vecchia e inservibile, non corrisponde più alla città reale e quindi non può essere di nessun aiuto alle indagini. Un’accentuazione di un atteggiamento nostalgico, che pervade tutta la produzione di Macchiavelli, ma non significa una resa. Anzi, tutto il romanzo è punteggiato di richiami alla storia urbana, di incisi che rallentano il racconto per dare notizie apparentemente inutili - lontane come sono nel tempo - ma che in realtà si rivelano fondamentali per costruire una nuova mappa di Bologna. Il narratore finge che «’sta storia [...] del Torresotto e di porta Genovese» non c’entri niente «con la triste vicenda della Biondina» (p. 59) ma è un inganno: il crimine raccontato e investigato nasce proprio dalle mutazioni registrate dal corpo - di nuovo, fisico e sociale - della città.

Il narratore e Rosas fungono da coscienza di Sarti, esplicitano ciò che lui sente in maniera inconscia di fronte alla mappa ammuffita, l’importanza della geografia e della topografia nel racconto della storia di Bologna. E se si vuole approfondire questo rapporto prima tappa d’obbligo è la banca dati delle carte e mappe del territorio bolognese possedute dall’Archiginnasio, digitalizzate e rese disponibili online. Grazie alla nuova biblioteca digitale ARBOR - Archiginnasio Bologna Online Resources questi documenti sono oggi consultabili con il protocollo IIIF (International Image Interoperability Framework) che permette una visualizzazione ad altissima qualità e la condivisione delle immagini fra diverse piattaforme.

La raccolta è divisa in due sezioni, una dedicata alle carte e mappe della città, l’altra al territorio circostante.

Consulta la banca dati Cartografia e vedute - Bologna e territorio.

Share
Library is closed. It will open tomorrow at 09:00.
View all schedules.
Piazza Luigi Galvani, 1 - 40124 Bologna Tel: 0512196611 archiginnasio@comune.bologna.it
  • Contatti
  • Iscriviti alla newsletter
  • Archivio Archinews
facebook’s logo youtube’s logo instagram’s logo
Comune di Bologna
  • Informativa sul trattamento dei dati personali
  • Licenze e disclaimer
Libraries in Bologna
Chialab