Da Beethoven a Tchaikovsky tra sogni e visioni

Al Teatro Mazzacorati 1763 va in scena il recital pianistico di Irene Ninno, che propone un percorso musicale attraverso stili e atmosfere differenti, che spaziano dal classicismo beethoveniano al lirismo romantico, fino ai colori evocativi del tardo XIX secolo russo. Il recital si apre con la Sonata op. 22 in si bemolle maggiore di Ludwig van Beethoven, tra le opere più importanti della prima maturità di Beethoven, che alterna brillantezza tecnica e cantabilità poetica, imponendo un dialogo tra rigore strutturale e libertà interpretativa. Seguono gli appassionati e tormentati Fantasiestucke op. 111 di Robert Schumann, ciclo di tre pezzi pianistici composti nel 1851 che rappresentano un'opera di maturità che fonde la complessità compositiva con l'espressività romantica. Il programma prosegue con due Lieder di Robert Schumann trascritti per pianoforte da Franz Liszt, di carattere nettamente in contrasto con i precedenti: “Liebeslied” e “Notte di primavera”. La serata si conclude con la virtuosistica Dumka di Tchaikovsky, composizione dal carattere intenso e variopinto, che unisce momenti contemplativi e malinconici a passaggi di vivace energia folklorica tipicamente russa, creando un finale ricco di suggestioni e contrasti emotivi. 

18 ottobre ore 21.00

Ingresso gratuito con donazione finale facoltativa. Prenotazione obbligatoria a questo link

Per informazioni:
mazzacorati@succedesoloabologna.it 
Telefono 051 2840436 | Whatsapp 3345899554
www.teatromazzacorati1763.it