Romanticismo al pianoforte

Il pianista Nicolò Giuliano Tuccia propone un recital che mette in dialogo e a confronto due epoche e due celebri compositori: Frédéric Chopin, poeta del pianoforte romantico, e Muzio Clementi, padre della scuola pianistica moderna. Due concezioni del pianoforte, che faranno scoprire al pubblico come il lirismo chopiniano si radichi nel virtuosismo e nella chiarezza formale clementiana.

Le Sonate Op. 10 di Clementi, con il loro equilibrio tra slancio virtuosistico e raffinatezza melodica, rappresentano un’evoluzione del linguaggio pianistico che influenzò profondamente Beethoven e aprì la strada alle generazioni successive. In particolare, la luminosità della Sonata in La maggiore, la brillantezza della Sonata in Re maggiore e la cantabilità della Sonata in Si bemolle maggiore dimostrano la sua capacità di sfruttare al massimo le potenzialità espressive dello strumento.

Accostati a queste sonate, i Notturni Op. 9 di Chopin rivelano come il pianoforte sia diventato, nel tempo, un mezzo di espressione intima e poetica. Se Clementi gettò le basi per una tecnica strumentale più raffinata e articolata, Chopin portò questa evoluzione alla sua massima espressione, trasformando la tastiera in una voce che canta con struggente malinconia e bellezza.

ore 21.00

Ingresso gratuito con donazione facoltativa, prenotazione obbligatoria a questo link

Per informazioni:
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