Manoscritti

La Biblioteca è dotata di cospicue raccolte (circa 8500 manoscritti), che spaziano dal X secolo all'attuale (in particolare dei secoli XVI - XIX). 
Le raccolte sono prevalentemente di interesse documentario, storico e testuale, ma comprendono anche pezzi di notevole rarità bibliofilica e valore artistico e antiquario. Il nucleo originale, proveniente dalle biblioteche delle corporazioni religiose soppresse in età napoleonica, si è via via accresciuto grazie agli acquisti e alle donazioni di eruditi collezionisti e personaggi di spicco della vita cittadina.

Manoscritti A

Raccolta di manoscritti di diversa tipologia, epoca, lingua ed argomento, non riguardanti direttamente Bologna, comprendente circa 3.000 tra volumi e cartelle, in prevalenza dal X al XX secolo. Si tratta di un insieme assai eterogeneo, in quanto costituito da manoscritti provenienti da confische delle librerie conventuali, da acquisti e doni di intere librerie private o di singoli pezzi. Sono stati digitalizzati un importante nucleo di manoscritti greci, i due papiri greci del II-II secolo D.C. e singoli volumi di particolare interesse storico, iconografico o documentario.

Sfoglia e ricerca in Arbor

Vedi in particolare:

Manoscritti greci (da A.1 a A.23)

Ludolfo di Sassonia, De Vita Christi (A.121)

Papiri greci (A.2846-2847)

Lettere di Galileo Galilei e di altri scienziati del Seicento (A.2850)

Per maggiori informazioni sul fondo visita Fondi nel web

Manoscritti B



Raccolta di manoscritti di diversa tipologia ed epoca, di autori bolognesi o, più in generale, riguardanti la storia, la cultura e la vita bolognese, costituita da 4.752 pezzi in volumi, buste, mazzi e cartelle, dal XIII al XX secolo. Si tratta di un insieme costituito da manoscritti provenienti da confische delle librerie conventuali, da acquisti e doni di intere librerie private o di singoli pezzi. Sono stati digitalizzati due importanti nuclei di documenti, quali i manoscritti dell’erudito e studioso di belle arti Marcello Oretti e le compilazioni genealogiche di Baldassarre Antonio Maria Carrati, del XVIII secolo, oltre a singoli volumi di particolare interesse storico, iconografico o documentario.

Sfoglia e ricerca in Arbor

Vedi in particolare:

Manoscritti Oretti
Manoscritti Carrati

Per maggiori informazioni sul fondo visita Fondi nel web

 

Fondo Gozzadini - Raccolta Gozzadini

Raccolta costituita da 428 manoscritti e codici di ambito bolognese, dal XIII al XIX secolo, alcuni dei quali di notevole pregio e in parte provenienti dalla raccolta dell'erudito e storico bolognese Giuseppe Guidicini, nonché da 18 tra buste e volumi di corrispondenza, scritti e materiali di studio e di lavoro di Giovanni Gozzadini, del XIX secolo. La raccolta è parte del complesso archivistico Gozzadini, che comprende anche l’archivio familiare (Archivio Gozzadini) e una raccolta di oggetti e memorie d'onore.

Sono stati digitalizzati alcuni volumi di particolare interesse storico, iconografico o documentario.

Sfoglia e ricerca in Arbor

Vedi in particolare:

Stampati e manoscritti riguardanti la Basilica di S. Petronio (Gozz.2)

Descrizione della camera da letto dipinta da Antonio Basoli (Gozz.446)

Per maggiori informazioni sul fondo visita Fondi nel web

Fondo Malvezzi de' Medici

Raccolta di manoscritti e documenti (342 pezzi, dal XIII al XX secolo) riguardanti la storia bolognese, l’amministrazione, la cultura e la vita cittadina, costituita da diversi membri della famiglia bolognese Malvezzi de’ Medici e in particolare dal marchese Aldobrandino (1881-1961). Nella raccolta sono presenti consistenti frammenti di archivi di famiglie bolognesi e di enti ecclesiastici, carte di magistrature e di enti pubblici, documenti e memorie del periodo napoleonico e dell’età risorgimentale, ricordi di monasteri della città, carteggi. Sono stati digitalizzati alcuni pezzi di particolare interesse storico, iconografico o documentario.

Sfoglia e ricerca in Arbor

Vedi in particolare:

″Disegni e stampe varie″, materiale iconografico, secc. XVI-XX (Cartella 81)

Per maggiori informazioni sul fondo visita Fondi nel web