Il Cerchio di gesso

IL '77 NELLA BIBLIOTECA DELL’ARCHIGINNASIO
a cura di Maurizio Avanzolini

La Biblioteca dell'Archiginnasio da oltre due secoli ha tra i suoi compiti principali l'acquisizione e la conservazione di documenti riguardanti ogni aspetto e ogni periodo della memoria storica della città: è quindi ricca anche di documentazione di vario genere (periodici, libri e opuscoli, volantini e manifesti) utile per le ricerche relative alle vicende del Movimento del '77, sia a livello locale che nazionale.

La Biblioteca conserva ad esempio una vasta raccolta di quotidiani locali e nazionali (tra cui «Il Resto del Carlino», «La Repubblica», «Avvenire», «L'Unità», «L'Avanti», «Il Corriere della Sera» e «Il Giorno») e delle principali riviste di politica e attualità pubblicate in Italia nel 1977, tra cui «L'Espresso», «Panorama», «L'Europeo» e «Epoca», oltre ad alcune importanti riviste locali nate proprio nel 1977, come ad esempio «Il cerchio di gesso» e «La Società», mensile della Federazione bolognese del PCI.

Oltre ai periodici, la Biblioteca possiede anche, perlopiù conservati nella Sezione locale, libri e opuscoli prodotti dal e sul Movimento del '77, a partire da Egeria Di Nallo, Indiani in città, Bologna, 1977, uno dei primi libri dedicati a questo tema, fino al più recente Luca Falciola, Il movimento del 1977 in Italia, Milano, 2015, dove l'autore tenta una non facile analisi complessiva delle ragioni e delle caratteristiche della breve ma intensa vita del Movimento del '77.

E infine, nella Sezione Manoscritti e rari si conservano due Fondi speciali in cui è possibile reperire anche volantini, fanzine e manifesti sul Movimento del '77: il Fondo Speciale Volantini politici e il Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti.

Il Fondo speciale Volantini politici presenta una raccolta di volantini distribuiti davanti all'ingresso di alcune scuole medie secondarie di Bologna tra il 1971 e il 1986, a cui nel 2015 si sono aggiunti volantini e periodici degli anni 1975-1977 e un raro opuscolo con disegni di Andrea Pazienza, Il Kossiga furioso, pubblicato nel 1977.

Il Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, donato alla Biblioteca nel 2014, è costituito da periodici, volantini e manifesti relativi a movimenti politici e ambientalisti attivi negli anni '70 e '80 del Novecento e presenta vari documenti riguardanti il Movimento del '77 a Bologna.

Una piccola parte dei documenti presenti nei due Fondi speciali sono stati esposti nella mostra documentaria Millenovecento77. Quarant'anni dopo: documenti dagli archivi e dalle biblioteche bolognesi, a cura della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio e della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Emilia Romagna, tenutasi presso l'Ambulacro dei Legisti dell'Archiginnasio dal 2 maggio al 25 giugno 2017.

In questa Appendice documentaria ai testi del seminario Il '77, da vicino e da lontano. Per una riflessione sul PCI nel dopoguerra , tenutosi presso la Biblioteca dell'Archiginnasio il 29 maggio 2017, si può scorrere una selezione dei documenti relativi al Movimento del '77 presenti nei due Fondi speciali sopra citati, in numero molto più ampio dei pochi documenti che è stato possibile esporre nella mostra Millenovecento77. Quarant'anni dopo.

Vengono inoltre riproposti una parte dei testi e dei materiali realizzati nel 2018 dall'Archiginnasio per un sito ora disponibile su Archiveb , la biblioteca digitale dell'Archiginnasio, dedicato a «Il cerchio di gesso», la rivista fondata nel giugno del 1977 da un gruppo di intellettuali bolognesi.

Ed è proprio con il poeta, scrittore, libraio ed editore Roberto Roversi (1923-2012), uno dei fondatori de «Il cerchio di gesso», che introduciamo questa Appendice documentaria.

Roversi scrisse due poesie dedicate a ciò che accadde a Bologna nel 1977: Il libro paradiso (1977) Cento poesie (1978)In questi testi, forse più che nei tanti saggi che hanno cercato di decifrare un fenomeno che ancora oggi, a più di quarant'anni di distanza, appare nella sua complessità e nelle sue enormi contraddizioni difficilmente comprensibile, si respira il dramma di una generazione, ma anche di intellettuali che a quella generazione non appartenevano affatto, che ha bruciato in pochi mesi tutti i propri sogni, in una fiammata di libertà, poesia e creatività, ma anche di violenza e di rabbia, di cui non gli storici ma forse solo le parole di un poeta possono rendere conto.

Così come, anche se ad un altro livello rispetto ai versi di Roversi, molti degli aspetti del Movimento del '77 sono straordinariamente condensati nelle parole di una celebre canzone di Gianfranco Manfredi, Ma chi ha detto che non c'è, dall'album uscito nel 1976 Ma non è una malattia, dove tenerezza e violenza, amore e ferocia, e tutte le contraddizioni, nel bene e nel male, di un movimento che coinvolse e cambiò la vita di migliaia di giovani in tutta Italia, si ritrovano nella canzone simbolo del '77.

Il '77 nella biblioteca dell'Archiginnasio

Roberto Roversi, Paradiso (1977), in Il libro Paradiso. Undici poesie degli anni '70 e '80 con una acquaforte di Piero Guccione.
Roberto Roversi, Paradiso (1977), in Il libro Paradiso. Undici poesie degli anni '70 e '80 con una acquaforte di Piero Guccione.

Manduria, Lacaita, 1993, p. 7-13.
BCABo, collocazione: 17* BB 993.
La poesia, scritta nell'aprile 1977, venne pubblicata sul primo numero de «Il cerchio di gesso», I, n.1, giugno 1977, p. 30-31. Qui si riproduce da una rara edizione del 1993, stampata in 70 esemplari.

Roberto Roversi, Cento poesie (1978), in Il libro Paradiso. Undici poesie degli anni '70 e '80 con una acquaforte di Piero Guccione.
Roberto Roversi, Cento poesie (1978), in Il libro Paradiso. Undici poesie degli anni '70 e '80 con una acquaforte di Piero Guccione.

Manduria, Lacaita, 1993, p. 14-20.
BCABo, collocazione: 17* BB 993.
La poesia, dove ricorre il verso Ma io a Bologna da che parte stavo?, venne pubblicata su «Il cerchio di gesso», a. 2, n. 3, maggio 1978, p. 1-2.

Partito comunista Italiano. Federazione di Bologna. Isolare e respingere le provocazioni.
Partito comunista Italiano. Federazione di Bologna. Isolare e respingere le provocazioni.

15 gennaio 1977 (riproduzione in fotocopia).
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Nel volantino si prende posizione contro l'occupazione di case, autoriduzioni e espropri proletari, attuati a Bologna da sedicenti gruppi di "autonomia operaia", unitamente ai resti di "lotta continua" . Nel volantino si stigmatizza la contestazione al sindaco Renato Zangheri, avvenuta la sera prima durante una tavola rotonda con Enzo Biagi sul tema Bologna è una città diversa?, svoltasi presso la biblioteca comunale di Palazzo Montanari (Biblioteca centrale di pubblica lettura).

Collettivo Jacquerie. Vogliono criminalizzare la città! e criminalizzare le lotte!
Collettivo Jacquerie. Vogliono criminalizzare la città! e criminalizzare le lotte!

19 gennaio 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il Collettivo Jacquerie indice una manifestazione per protestare contro gli interventi repressivi attuati dalla Questura di Bologna nei confronti di azioni di autoriduzione al cinema Manzoni, al teatro Duse e in vari ristoranti di lusso della città. Dal mangiare al divertimento rifiutiamo i sacrifici!!
Siamo stanchi di vedere ostentare l'opulenza e il lusso, mentre ci dicono che bisogna per forza fare i sacrifici!

Coordinamento dei collettivi femministi. Tutte contro le violenze sulle donne!
Coordinamento dei collettivi femministi. Tutte contro le violenze sulle donne!

2 febbraio 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il Coordinamento dei collettivi femministi indice una manifestazione e uno sciopero di tutte le donne nelle scuole di Bologna per il 3 febbraio, in occasione di un processo riguardante molestie e violenze contro una studentessa dell'Istituto Elisabetta Sirani.
Il movimento femminista ebbe un ruolo di primo piano durante le vicende politiche del 1977.
L'8 marzo 1977, pochi giorni prima dell'uccisione di Francesco Lorusso, un corteo di femministe viene duramente contrastato nella zona di porta Saragozza dai Carabinieri, che cercano di disperdere le manifestanti. Questo intervento delle forze dell'ordine fu in seguito interpretato come un chiaro segnale di inasprimento dell'azione repressiva, che culminerà nell'utilizzo di armi da fuoco durante gli scontri dell'11 marzo.

Assemblea dei lavoratori docenti e non docenti dell'Università di Bologna. [Richiesta di scarcerazione dello studente Paolo Fanti del Liceo scientifico Enrico Fermi] 2 febbraio 1977.
Assemblea dei lavoratori docenti e non docenti dell'Università di Bologna. [Richiesta di scarcerazione dello studente Paolo Fanti del Liceo scientifico Enrico Fermi] 2 febbraio 1977.

BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
L'assemblea dei lavoratori docenti e non docenti dell'Università di Bologna chiede la scarcerazione di Paolo Fanti, arrestato il 1° febbraio per gli scontri avvenuti il 31 gennaio all'interno del Liceo Enrico Fermi tra studenti del Collettivo politico e studenti di estrema destra. Altri 22 studenti del Collettivo verranno denunciati. Nel volantino si fa riferimento anche ai fatti di Roma, dove alcuni neofascisti avevano ferito gravemente uno studente di sinistra, Guido Bellachioma.

[Assemblea degli studenti medi per martedì 1 marzo 1977]
[Assemblea degli studenti medi per martedì 1 marzo 1977]

24 febbraio 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Gli studenti degli istituti medi superiori di Bologna indicono una assemblea presso la Facoltà di Lettere, in via Zamboni 38, per il 1° marzo.
Nel volantino vengono attaccati principalmente il PCI, i sindacati (si fa riferimento alla cacciata di Luciano Lama, leader della CGIL dall'Università di Roma, avvenuta il 17 febbraio) e la FGCI, l'organizzazione giovanile comunista del PCI, che nelle scuole e nell'Università è ormai considerata uno dei principali avversari del Movimento.

Federazione lavoratori metalmeccanici Bologna. Documento della IV conferenza Nazionale F.L.M. sul rapporto sindacato movimento degli studenti. Supplemento a «Impegno unitario», marzo 1977 (documento datato 9 marzo 1977).
Federazione lavoratori metalmeccanici Bologna. Documento della IV conferenza Nazionale F.L.M. sul rapporto sindacato movimento degli studenti. Supplemento a «Impegno unitario», marzo 1977 (documento datato 9 marzo 1977).

BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il rapporto tra la classe operaia e il Movimento del '77 fu sempre difficile e complesso. Da una parte gli operai ancora organizzati in sindacati, considerati strumenti di controllo e repressione da parte del Movimento, e dall'altra una massa giovanile di "non garantiti", che non si riconoscevano più nei loro padri e rifiutavano sdegnosamente l'obiettivo del salario sicuro e garantito dal lavoro in fabbrica. Erano due diverse società, come scrisse Alberto Asor Rosa in un celebre articolo pubblicato il 20 febbraio 1977 su «L'Unità», destinate a non incontrarsi.
La felicità, come cantava Gianfranco Manfredi, sta nella morte della scuola, nel rifiuto del lavoro, nella fabbrica deserta, nella casa senza porta.

«Comunismo libertario» giornale della Federazione comunista anarchica. Bologna: via Zamboni il 12 marzo 1977.
«Comunismo libertario» giornale della Federazione comunista anarchica. Bologna: via Zamboni il 12 marzo 1977.

BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Barricate lungo la via Zamboni, all'altezza della Biblioteca Universitaria, sulla sinistra.

Coordinamento cittadino Liste unitarie n. 1 I gravissimi fatti di questi giorni impongono un dibattito ed una iniziativa di massa tra tutti gli studenti, i lavoratori, le forze democratiche!
Coordinamento cittadino Liste unitarie n. 1 I gravissimi fatti di questi giorni impongono un dibattito ed una iniziativa di massa tra tutti gli studenti, i lavoratori, le forze democratiche!

14 marzo 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il coordinamento delle liste unitarie n. 1, espressione della FGCI negli istituti medi superiori di Bologna, comunica la propria adesione alla manifestazione indetta il 16 marzo in Piazza Maggiore dal Comune di Bologna, dalla regione Emilia Romagna e da tutti i partiti dell'arco costituzionale (PCI, DC, PSI, PRI, PSDI)
Nel volantino si critica il comportamento delle forze dell'ordine e Francesco Lorusso viene definito "compagno". Nei comunicati dei giorni successivi e negli articoli pubblicati in particolare su «L'Unità», organo del PCI, le critiche al comportamento delle forze dell'ordine tenderanno a scomparire, mentre Francesco Lorusso viene indicato come giovane studente universitario.

Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Provincia di Bologna, PCI, DC, PSI, PRI, PSDI. Appello ai cittadini di Bologna e dell'Emilia Romagna.
Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Provincia di Bologna, PCI, DC, PSI, PRI, PSDI. Appello ai cittadini di Bologna e dell'Emilia Romagna.

[14 marzo 1977]
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Volantino per la manifestazione unitaria in piazza Maggiore del 16 marzo 1977. I cittadini sono invitati a manifestare contro la violenza eversiva che ha attaccato le istituzioni democratiche: In questo clima a Bologna è stato ucciso un giovane studente universitario. L'uccisione di Lorusso è indicata in modo generico, forse per evitare critiche al comportamento delle forze dell'ordine.

Il Movimento degli studenti. Compagni e compagne, lavoratori, cittadini: oggi mercoledì 16 alle ore 14 il Movimento degli studenti dei giovani e dei disoccupati si riunirà in massa in via Rizzoli.
Il Movimento degli studenti. Compagni e compagne, lavoratori, cittadini: oggi mercoledì 16 alle ore 14 il Movimento degli studenti dei giovani e dei disoccupati si riunirà in massa in via Rizzoli.

16 marzo 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il Movimento, riunito in assemblea presso il cinema Ca' de Fiori, indice una manifestazione in via Rizzoli, in concomitanza con la manifestazione ufficiale che si svolgerà in piazza Maggiore. La possibilità di far parlare in piazza Maggiore il fratello di Francesco Lorusso, Giovanni, viene condizionata dalla richiesta di condannare dal palco ogni forma di violenza. Il Movimento non accetta questa condizione, e Giovanni leggerà il suo intervento alle migliaia di giovani che si danno appuntamento sotto le Due Torri.
Le due società di Asor Rosa risultano così nettamente e totalmente separate, anche visivamente, l'una dall'altra.

FGCI (Federazione giovanile comunista italiana). Oggi mercoledì 16 marzo ore 16 tutti in piazza Maggiore.
FGCI (Federazione giovanile comunista italiana). Oggi mercoledì 16 marzo ore 16 tutti in piazza Maggiore.

16 marzo 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Volantino di adesione della FGCI di Bologna alla manifestazione unitaria del 16 marzo 1977.

FGSI Bologna (Federazione giovanile socialista Bologna)
FGSI Bologna (Federazione giovanile socialista Bologna)

[16 marzo 1977]
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Con questo volantino la FGSI prese una posizione sui fatti dell'11 marzo molto diversa rispetto a quelle del PCI e della sua organizzazione giovanile. I giovani socialisti parteciparono anche al funerale di Francesco Lorusso, tenutosi in piazza della Pace, vicino allo Stadio e alla Certosa, dopo che il Prefetto aveva vietato per motivi di ordine pubblico l'allestimento di una camera ardente nel centro della città.
La posizione dei giovani socialisti su quanto accaduto a Bologna prende nettamente le distanze dal comportamento delle forze dell'ordine:
La Federazione giovanile socialista, partecipando al corteo per il funerale del compagno Francesco Lorusso, barbaramente assassinato venerdì a Bologna, in occasione di scontri tra studenti e forze dell'ordine, ha inteso esprimere il proprio sdegno per gli episodi di violenza di questi giorni innescati dalla irresponsabile azione delle forze preposte alla salvaguardia dell'ordine democratico.

«Rosso. Giornale dentro il movimento», marzo 1977, a. V, n. 17/18, p. 8-9.
«Rosso. Giornale dentro il movimento», marzo 1977, a. V, n. 17/18, p. 8-9.

BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
«Rosso», il cui primo numero uscì nel marzo del 1973, rappresentò uno dei punti di riferimento di Autonomia operaia a livello nazionale. Nel numero di marzo 1977, due pagine sono dedicate ai "fatti di marzo" di Bologna.

Collettivo contrinformazione-stampa. Cronaca degli avvenimenti di Bologna: da venerdì 11/3 a venerdì 18/3.
Collettivo contrinformazione-stampa. Cronaca degli avvenimenti di Bologna: da venerdì 11/3 a venerdì 18/3.

[marzo 1977]. Ciclostilato.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
In questa cronaca gli attivisti del Movimento forniscono una prima ricostruzione degli avvenimenti, dalla morte di Francesco Lorusso alle assemblee e ai cortei del 18 marzo. Il testo della cronaca verrà in parte modificato e riproposto pochi mesi dopo in Bologna marzo 1977… fatti nostri..., pubblicato a Verona dall'editore Giorgio Bertani.

«11 marzo. Giornale dei non garantiti (praticamente tutti)», n. 0 in attesa di autorizzazione.
«11 marzo. Giornale dei non garantiti (praticamente tutti)», n. 0 in attesa di autorizzazione.

[stampato prima del 21 marzo]
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
A pochi giorni dalla morte di Lorusso, il Movimento fonda una nuova fanzine dal titolo «11 marzo». In prima pagina, nel n. 0, compare un articolo di Francesco Berardi, detto Bifo, Lettera aperta di un provocatore.

«11 marzo. Giornale dei non garantiti (praticamente tutti)», n. 1
«11 marzo. Giornale dei non garantiti (praticamente tutti)», n. 1

[stampato dopo il 22 marzo]
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
La fanzine del Movimento fornisce informazioni sulle iniziative da prendere dopo i fatti dell'11 marzo e l'arresto di 131 militanti, avvenuta tra il 13 e il 15 marzo.

«Bologna. Notizie del Comune», a. XVII, supplemento al n. 5, 29 marzo 1977.
«Bologna. Notizie del Comune», a. XVII, supplemento al n. 5, 29 marzo 1977.

BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Il periodico ufficiale dell'Amministrazione comunale, «Bologna. Notizie del Comune», pubblica un supplemento dedicato alla manifestazione istituzionale del 16 marzo 1977 in Piazza Maggiore. All'interno viene pubblicato il discorso tenuto dal sindaco Renato Zangheri e il testo di un'intervista dello stesso Zangheri a «Il Resto del Carlino» del 23 marzo.

...abbiamo i compagni da liberare!
...abbiamo i compagni da liberare!

9 aprile 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Volantone stampato dal Movimento come supplemento al n. 83 di «Lotta Continua», in previsione dell'inizio del processo ad alcuni dei militanti del Movimento arrestati per i "fatti di marzo".

Lotta Continua. Francesco è vivo e lotta insieme a noi.
Lotta Continua. Francesco è vivo e lotta insieme a noi.

13 aprile 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Inserto di «Lotta Continua» del 13 aprile 1977, per ricordare Francesco Lorusso ad un mese dalla sua morte.

Lotta continua. 25 aprile tutti in piazza perché siano puniti gli assassini di Francesco.
Lotta continua. 25 aprile tutti in piazza perché siano puniti gli assassini di Francesco.

[Aprile 1977]. Manifesto 70X100.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
La Federazione di Bologna di Lotta Continua organizza una manifestazione per il 25 aprile 1977 per ricordare Francesco Lorusso e scoprire una lapide in suo onore in via Mascarella, nel luogo dove è stato ucciso.

Il Movimento degli studenti di Bologna Questa mattina alle cinque...
Il Movimento degli studenti di Bologna Questa mattina alle cinque...

29 aprile 1977
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Con questo volantino il Movimento accusa le forze dell'ordine di aver chiuso e occupato la zona universitaria per impedire lo svolgimento di una assemblea nazionale del Movimento.

Primavera '77. Tesi e problemi del Movimento, a cura di Bifo (Franco Berardi). Roma, Stampa alternativa, [1977].
Primavera '77. Tesi e problemi del Movimento, a cura di Bifo (Franco Berardi). Roma, Stampa alternativa, [1977].

BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Si tratta del primo dossier realizzato dalla rivista «A/traverso», in cui Franco Berardi (Bifo) dedica particolare attenzione al dibattito politico all'interno del Movimento prima e dopo i fatti di marzo.

«La Società. Politica cultura, economia», mensile della Federazione bolognese del PCI, n. 1, maggio 1977.
«La Società. Politica cultura, economia», mensile della Federazione bolognese del PCI, n. 1, maggio 1977.

BCABo, collocazione: A. 2135.
Nel maggio 1977 esce il primo numero de «La Società», a cura della Federazione bolognese del PCI. Il mese dopo esce il primo numero de «Il cerchio di gesso», rivista fondata da un gruppo di intellettuali bolognesi vicini alle posizioni del Movimento.
I "fatti di marzo" hanno profondamente turbato la realtà politica e sociale di Bologna, niente sarà più come prima, e si cerca, da una parte e dall'altra, di capire cosa è successo e cosa succederà.
Nel numero d'esordio viene dedicato un inserto speciale a Bologna e l'Università, che contiene un ampio dossier sui "fatti di marzo", dal titolo 11-16 marzo: Chi? Come? Perché?

Egeria Di Nallo, Indiani in città. Bologna, Cappelli, 1977.
Egeria Di Nallo, Indiani in città. Bologna, Cappelli, 1977.

BCABo, collocazione: 17* BB 705.
Indiani in città uscì nel maggio del 1977 e fu tra i primi libri dedicati al Movimento. Fu aspramente criticato nel libro Bologna marzo 1977… fatti nostri…, che fu pubblicato poco tempo dopo a cura del Movimento: Per gli sciacalli poche parole: il copyright del libro "Indiani in città" (stampato da Cappelli) sulle nostre scritte, i nostri disegni, le nostre facce, si commenta da sé, nella sua volgarità.
Indiani in città rappresenta, al di là del giudizio politico del Movimento, un importante strumento di conoscenza del Movimento del '77, in particolare nel capitolo dove sono raccolte scritte e murales apparsi sulle aule e sui muri della zona universitaria, destinati per loro stessa natura ad una rapida scomparsa.

«Cannibale», n. 3, luglio 1978, Supplemento a «Il Male».
«Cannibale», n. 3, luglio 1978, Supplemento a «Il Male».

BCABo, collocazione: 19/434.
Il primo numero della rivista «Cannibale» esce nel maggio 1977. La Biblioteca dell'Archiginnasio ne possiede alcuni numeri, a partire dal n. 3 del 1978.
«Cannibale» rappresenta una delle più innovative e importanti riviste di fumetti nate in quegli anni, e può essere considerata come una testimonianza dell'attività dell'ala creativa del Movimento, che si espresse in molti altri ambiti artistici, dalla musica alla poesia, dai fumetti alla realizzazione di video. La rivista venne ideata nel 1977 da Stefano Tamburini e Massimo Mattioli, ma già dal n. 2 (autunno 1977) vi collaborarono Filippo Scòzzari, Andrea Pazienza e Tanino Liberatore. Il cuore di questa attività creativa a Bologna era in via Clavature, dove in un appartamento occupato nasce la Traumfabrik, la Fabbrica dei Sogni, dove operano vari gruppi di giovani creativi, tra cui gli stessi Filippo Scòzzari e Andrea Pazienza e i componenti del gruppo musicale dei Gaznevada.
Nel clima creativo di quei mesi, esce anche Inascoltabile, il primo disco degli Skiantos, il gruppo di rock demenziale guidato da Roberto Freak Antoni, tra i gruppi più innovativi e dissacranti della scena musicale italiana.

Lotta Continua. 12 maggio a Roma. Queste sono le squadre speciali di Cossiga.
Lotta Continua. 12 maggio a Roma. Queste sono le squadre speciali di Cossiga.

Maggio 1977. Manifesto 70X100
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Manifesto di denuncia di Lotta Continua, dopo i fatti di Roma del 12 maggio, quando durante una manifestazione del Partito Radicale venne uccisa Giorgiana Masi. La Polizia fu accusata, e dovette poi ammettere, di aver utilizzato per disperdere i manifestanti agenti in borghese della Squadra mobile e dell'Ufficio politico travestiti da autonomi e armati di pistole.

Comitato unitario per l'ordine democratico e antifascista. Ai Bolognesi.
Comitato unitario per l'ordine democratico e antifascista. Ai Bolognesi.

Maggio 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977. 
Comunicato ai Bolognesi del Comitato unitario per l'ordine democratico e antifascista.

Movimento degli studenti di Bologna. Hanno ammazzato una compagna!
Movimento degli studenti di Bologna. Hanno ammazzato una compagna!

13 maggio 1977
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Volantino per indire una manifestazione di protesta per il giorno 13 maggio in piazza Maggiore, per protestare contro l'uccisione di Giorgiana Masi, avvenuta il giorno prima a Roma, durante una iniziativa del Partito Radicale.

Autori molti compagni. Bologna marzo 1977… fatti nostri..., a cura di Enrico Palandri et al.
Autori molti compagni. Bologna marzo 1977… fatti nostri..., a cura di Enrico Palandri et al.

Verona, Bertani, 1977.
BCABO, collocazione: Anceschi G 3 8
Gli autori di Bologna marzo 1977… fatti nostri… sono i "molti compagni" del Movimento, come indicato sulla coperta. Pubblicato pochi mesi dopo i fatti di marzo (l'introduzione è datata 15 giugno 1977), il libro è una dettagliata ricostruzione della storia del Movimento dal punto di vista degli stessi protagonisti. L'editore Giorgio Bertani venne arrestato il 7 maggio 1977 perché durante una perquisizione fu trovato in possesso di una pistola lanciarazzi.
Bologna marzo 1977… fatti nostri… è stato ristampato a Rimini da NdA press nel 2007, con l'aggiunta di fotografie e di una postfazione.

Collectif A/Traverso Radio Alice radio libre, preface de Felix Guattari, [realise par Luciano Capelli e Stefano Saviotti].
Collectif A/Traverso Radio Alice radio libre, preface de Felix Guattari, [realise par Luciano Capelli e Stefano Saviotti].

Paris, Laboratoire de sociologie de la connaissance, Universite de Paris VIII Jean-Pierre Delarge, 1977.
BCABo, collocazione: Anceschi G 3 5.
Edizione francese di Alice e il diavolo. Sulla strada di Majakovskij Testi per una pratica di comunicazione sovversiva, a cura di Luciano Capelli e Stefano Saviotti. [Milano], L'erba voglio, 1976

Marcello Berti. Chiama Radio Alice.
Marcello Berti. Chiama Radio Alice.

Lugo, Walberti, 1977.
BCABo, collocazione: 17* AA 3945.
Le vicende di Radio Alice rappresentano uno degli aspetti più noti e più interessanti del Movimento del '77, come espressione di quella che si può definire la sua "ala creativa".
La radio inizia le trasmissioni il 9 febbraio 1976, dopo alcuni giorni di prove di trasmissione, e viene chiusa dalla Polizia nella notte del 12 marzo 1977, con l'arresto delle persone che si trovano all'interno. Nella sua breve vita, Radio Alice anticipò e sperimentò forme di comunicazione innovative, come ad esempio l'uso senza filtri della diretta telefonica, non ancora sperimentate in questa forma da altre emittenti.

Lotta Continua Il complotto a Bologna attraverso le cronache dell'Unità dal 10 marzo al 29 giugno, a cura di Lotta Continua, presentazione di Pio Baldelli.
Lotta Continua Il complotto a Bologna attraverso le cronache dell'Unità dal 10 marzo al 29 giugno, a cura di Lotta Continua, presentazione di Pio Baldelli.

Supplemento allegato a «Lotta Continua» dell'8 luglio 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
In un supplemento di 36 pagine Lotta Continua pubblica i più importanti articoli apparsi su «L'Unità» dopo i "fatti di marzo".

Andrea Pazienza. Il Kossiga furioso, Bologna, [s.n.], 1977.
Andrea Pazienza. Il Kossiga furioso, Bologna, [s.n.], 1977.

BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Andrea Pazienza (1956-1988) firma questa rara raccolta di vignette dedicate a Bologna e ai fatti di marzo.
All'interno della raccolta, in un breve testo firmato Vipere padane, si incita il Movimento ad agire contro la repressione con le armi della fantasia e dell'ironia.
Il Kossiga furioso è stato riprodotto in Tutto Pazienza, v. 18Vignette, vignette, vignette, p. 19-27 (Roma, Fandango, 2016, edizione speciale per il gruppo editoriale L'Espresso), con una breve introduzione di Franco Berardi (Bifo).
Si tratta di una delle prime pubblicazioni di Pazienza, che proprio in quei mesi, con la preparazione e la pubblicazione su «Alter alter» della prima puntata di Le straordinarie avventure di Pentothal (aprile 1977)ambientate a Bologna, darà il via alla sua straordinaria e purtroppo breve carriera.
Le tavole di Le straordinarie avventure di Pentothal furono realizzate nel febbraio del 1977, tranne l'ultima, che Pazienza volle sostituire all'originale dopo i fatti di marzo. Nella nota, datata 16 marzo 1977, Pazienza spiega i motivi della sostituzione dell'ultima pagina con una nuova tavola in cui sono presenti riferimenti diretti agli avvenimenti di marzo (un carro armato, una bandiera con il nome di Francesco Lorusso, i messaggi di Radio Alice).

Coordinamento dei Centri sociali e dei Circoli Giovanili di Milano. Arrivano i lanzichenecchi.
Coordinamento dei Centri sociali e dei Circoli Giovanili di Milano. Arrivano i lanzichenecchi.

Milano, 22 settembre 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
I Centri sociali e i Circoli Giovanili di Milano aderiscono al Convegno internazionale di settembre contro la repressione: Non siamo venuti per vendicare Francesco mettendo a ferro e fuoco Bologna, ma per costruire ciò in cui lui credeva.
Arrivano i lanzichenecchi ironizza sui timori espressi dalla stampa locale, poi rivelatisi infondati, che si potessero verificare scontri durante il Convegno, simili a quelli di marzo.

«La luna o il dito», n. 1, settembre 1977, supplemento a «Il cerchio di gesso», p. 12.
«La luna o il dito», n. 1, settembre 1977, supplemento a «Il cerchio di gesso», p. 12.

BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Questa fanzine nasce a seguito delle lotte del febbraio-marzo a Bologna, quando nel susseguirsi degli avvenimenti e delle provocazioni, si imponevano al movimento delle scadenze che non si era scelto da solo.

Supplemento al n. 129 di «Fronte popolare». Tutti a Bologna il 23-24-25.
Supplemento al n. 129 di «Fronte popolare». Tutti a Bologna il 23-24-25.

BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Il Movimento popolare per il socialismo, con un supplemento alla propria rivista, «Fronte popolare», aderisce al Convegno internazionale contro la repressione di Bologna.

Perché verremo al convegno. Supplemento all'«Agenda numero 1» de «Il cerchio di gesso».
Perché verremo al convegno. Supplemento all'«Agenda numero 1» de «Il cerchio di gesso».

Settembre 1977.
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
La redazione de «Il cerchio di gesso» motiva la propria adesione al Convegno internazionale contro la repressione di settembre. In occasione del Convegno, realizzerà anche «Agenda numero 1», un supplemento al n. 1 de «Il cerchio di gesso».

Federazione giovanile comunista bolognese. Sezione Universitaria comunista "J. Pintor". [senza titolo] n. 4, 15 settembre 1977.
Federazione giovanile comunista bolognese. Sezione Universitaria comunista "J. Pintor". [senza titolo] n. 4, 15 settembre 1977.

BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il giornale pubblicato dai giovani comunisti bolognesi e dagli universitari comunisti (in realtà solo un foglio stampato su due lati, che per i primi numeri era intitolato «Per un movimento degli studenti democratico, unitario, di massa»), prende posizione sul Convegno internazionale contro la repressione, che inizierà il 23 settembre a Bologna.

Federazione giovanile comunista bolognese. Sezione Universitaria comunista "J. Pintor". [senza titolo] n. 5, 22 settembre 1977.
Federazione giovanile comunista bolognese. Sezione Universitaria comunista "J. Pintor". [senza titolo] n. 5, 22 settembre 1977.

BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il giornale pubblicato dai giovani comunisti bolognesi e dagli universitari comunisti (in realtà solo un foglio stampato su due lati, che per i primi numeri era intitolato «Per un movimento degli studenti democratico, unitario, di massa»), prende posizione sul Convegno internazionale contro la repressione, che inizierà il 23 settembre a Bologna.

Partito Comunista Marxista Leninista. Per il Convegno di Bologna. 23/24/25 settembre.
Partito Comunista Marxista Leninista. Per il Convegno di Bologna. 23/24/25 settembre.

Supplemento a «La voce operaia», n. 304, organo del Partito Comunista Marxista Leninista.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il Partito Comunista Marxista Leninista aderisce al Convegno internazionale contro la repressione.

Coordinamento nazionale di Nuova cultura. Situazione politica, ruolo degli intellettuali e lotta culturale. «Nuova cultura, periodico di impegno militante per un'arte e una cultura rivoluzionaria»
Coordinamento nazionale di Nuova cultura. Situazione politica, ruolo degli intellettuali e lotta culturale. «Nuova cultura, periodico di impegno militante per un'arte e una cultura rivoluzionaria»

22 settembre 1977
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
Il Coordinamento nazionale di Nuova cultura aderisce al Convegno internazionale contro la repressione. Sulla prima pagina è pubblicata una canzone del Canzoniere della Magliana dedicata a Francesco Lorusso.

Democrazia Proletaria. Cosa ne pensiamo noi.
Democrazia Proletaria. Cosa ne pensiamo noi.

[settembre 1977].
BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
compagni di Democrazia Proletaria di Bologna prendono posizione sul Convegno internazionale contro la repressione.

«Skema», numero unico, ottobre 1977. " Bologna oh cara...": un flash sul convegno del movimento degli studenti e dei non garantiti, tenuto a Bologna il 23, 24, 25 settembre 1977.
«Skema», numero unico, ottobre 1977. " Bologna oh cara...": un flash sul convegno del movimento degli studenti e dei non garantiti, tenuto a Bologna il 23, 24, 25 settembre 1977.

BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
Nel numero unico di «Skema», oltre alle fotografie del Convegno contro la repressione, vengono riportati gli slogan del Movimento e i titoli allarmistici dei quotidiani locali che temevano il ripetersi di scontri simili a quelli dell'11 marzo.

«Quotidiano dei lavoratori», numero speciale, supplemento del 6 ottobre 1977. Il complotto di Bologna
«Quotidiano dei lavoratori», numero speciale, supplemento del 6 ottobre 1977. Il complotto di Bologna

BCABo, Fondo speciale Volantini politici.
In un supplemento di 16 pagine il «Quotidiano dei lavoratori», organo di Avanguardia operaia, fa il punto sul Convegno internazionale del settembre 1977 contro la repressione di Bologna.

CDL [Comitato di lotta] S. Ruffillo, CDL Barca, CDL S. Vitale, Collettivo di Magistero, alcuni compagni del Q. Mazzini. 7 febbraio 1977-10 aprile 1978. La nostra gioia, la nostra rabbia, la nostra impotenza.
CDL [Comitato di lotta] S. Ruffillo, CDL Barca, CDL S. Vitale, Collettivo di Magistero, alcuni compagni del Q. Mazzini. 7 febbraio 1977-10 aprile 1978. La nostra gioia, la nostra rabbia, la nostra impotenza.

[1978], Manifesto 35x48.
BCABo, Fondo speciale Volantini e manifesti movimenti politici e ambientalisti, b. 1, 1977.
A un anno dai fatti di marzo, mentre numerosi militanti del Movimento sono ancora in carcere in attesa di giudizio, alcuni Comitati di lotta di quartiere e il Collettivo degli studenti della Facoltà di Magistero ne chiedono la liberazione.