Bologna Ricomposta. La città metropolitana e le sue tre periferie
13 dicembre 2024, 17:00 @ Biblioteca dell'Archiginnasio | Sala dello Stabat MaterPiazza Galvani 1, 40124 Bologna
Presentazione del libro di Roberto Scannavini e Vincenzo Cioni
Presentazione del libro di Roberto Scannavini e Vincenzo Cioni Bologna Ricomposta. La città metropolitana e le sue tre periferie con prefazione di Raffaele Milani, in Studi urbani e regionali (FrancoAngeli, 2024)
Ne parlano: Raffaele Milani, Roberto Scannavini, Piero Cavalcoli, Vincenzo Cioni.
La storia urbanistica recente di Bologna viene ricostruita attraverso i diversi Piani regolatori, dall’Unità d'Italia ad oggi (1880-2023). Deve servire in un domani a ricucire le sue diverse periferie al centro città. Si propongono nuove forme di intervento urbano capaci di aggregazione sociale, di comunicazione viaria e di abbellimento di strade e di costruzioni, al fine di riavvicinare le banlieueux al centro città. Bologna ha conosciuto una continua espansione nel suo territorio, ora ben regolata ora tumultuosa e casuale. La sua storia recente e le nuove poposte dei due autori - Roberto Scannavini e Vincenzo Cioni - vorrebbero orientare le proposte di Rinnovamento urbano nella città metropolitana dei nostri giorni. Non solo per prevenie le minacce alla vivibilità, condizionata ora da nuovi fenomeni sociali inquietanti, quelli di una banlieu con servizi scarsi e luoghi di integrazione sociale quasi assenti. Ma anche per dare qualità urbane alte alle periferie come luogo privilegiato per la transizione verde e le auspicabili limitazioni all'espansione nel territorio della città, politiche urbane imposte dal nostro secolo. Il libro di Scannavini e Cioni - secondo, dopo quello di urbanistica verde intitolato "Bologna verde" (2022) pubblicato a Milano, sempre per Franco Angeli Editore - impegnerà l'urbanista e l'architetto a immaginare nuove forme di vivibilità cittadina che siano omogenee sia nel Centro che nelle periferie, riconsiderando anche il fenomeno dei dehors e dei percorsi elettivi e protetti. Tutto nel quadro della problematica della differenza sociale, per una Bologna pronta a rinnovare le sue tradizioni civili nel solco della sua grande e creativa Storia urbanistica. Le due parti dell'opera «Bologna ricomposta», scritte dai due autori da diverse angolazioni, hanno un unico fine, quello di favorire il rinnovamento urbano per una convivenza migliore e meno conflittuale fra la parte antica della città e le sue periferie otto-novecentesche