La collezione del Gabinetto disegni e stampe è composta da migliaia di disegni, stampe e fotografie che hanno particolare importanza per lo studio dell'iconografia bolognese, della vita artistica e della storia della città, ma riguardano anche altri soggetti, anche in altre collocazioni.
Raccolta Palagi
3.949 disegni dell'artista e collezionista bolognese Pelagio Palagi
(Bologna, 1775 - Torino, 1860) pervenuti nel 1861 all'Archiginnasio, che
ne conserva anche l'Archivio.
Raccolta di disegni di autori vari
circa 2.300 pezzi di autori vari e di soggetti diversi, dal XVI al
XIX secolo, molti dei quali rari e preziosi.
Cartella "Antolini"
33 nuclei di documentazione architettonica della prima metà del
secolo XIX raccolti dall'architetto Filippo Antolini (Roma, 1787 - Bologna,
1858) riguardanti a edifici bolognesi (164 pezzi, tra cui due volumi disegnati:
già Ms. B 4351 (49 carte) e Ms. 4352 ( 41 carte).
Raccolta di stampe per soggetto
5.500 pezzi (sec. XVII- XIX) suddivisi per soggetto: architettura, paesaggi,
archeologia, monumenti funebri, soggetti religiosi, feste e scene teatrali,
incisioni da dipinti, cronaca e storia, mitologia, duomo di Orvieto, biglietti
da visita, varie, litografie, carte geografiche.
Raccolta di stampe di autori vari
circa 6.500 pezzi (sec. XVI- XIX), fra i quali molti di particolare valore
storico-artistico.
Raccolta Gozzadini
3.500 pezzi (sec. XVI-XIX) raccolti in 53 cartelle, in gran parte
riferentisi alla storia, all'arte e all'architettura locali. Provengono
dal lascito del senatore Giovanni Gozzadini pervenuto nel 1902 insieme
con la ricca Biblioteca. La Raccolta comprende: stampe sciolte
(1320) o in volumi (26), e disegni sciolti (1543) o rilegati in album
(8) e circa 500 fotografie.
Carte geografiche
256 piante della città di Bologna e 97 carte del territorio
bolognese dal secolo XVI al XX, e 2.100 carte geografiche varie inserite
sia tra le stampe che tra i disegni.
Ritratti
14.900 ritratti di uomini illustri, molti dei quali bolognesi, eseguiti
con tecniche diverse (disegno, incisione, litografia, fotografia) dal
XVI al XX secolo.
Ex libris
oltre 1.400 esemplari: il nucleo più antico risale ai primi decenni
del Novecento.
Cartoline
circa 2000 cartoline dei primi decenni del sec. XX, con vedute, monumenti
ed opere d'arte.
Fotografie
La collezione comprende fotografie realizzate dagli esordi della tecnica
fotografica (metà Ottocento) fino ai primi decenni del Novecento,
dei seguenti soggetti:
- Fotografie di Bologna: La città (1557); Distruzioni belliche
e restauri (400); Storia di Bologna 1920-1940 (774);
- Paesaggi e vedute non bolognesi (878);
- Riproduzione del patrimonio storico-artistico e letterario (706)
- Archeologia (52)
- Attività scientifiche, industriali e commerciali (203)
- Esercito, guerre, colonie (non inverntariate, circa 200)
- Ritratti (non inventariati, molti anonimi, circa 1000)
Il materiale iconografico esterno al Gabinetto dei disegni e delle
stampe
A parte le serie di incisioni presenti nella sezione iconografica
del fondo Gozzadini, che vennero denominate "cartelle", le serie
di stampe o i volumi riccamente illustrati da incisioni pervenuti alla
biblioteca in epoche diverse, sono state inserite sugli scaffali delle
sale a cui afferivano, in base all'ordinamento per materia inaugurato
da Luigi Frati nel 1858.
La maggiore concentrazione di incisioni in volume si trova nella sala
18, intitolata all'Archeologia e Belle Arti, poi nella 17, che contiene
la "Storia patria o raccolta delle opere di scrittori bolognesi e
riguardanti Bologna" e nella 16, quella dove il direttore Albano
Sorbelli nel 1939 ottenne di sistemare manoscritti, incunaboli ed altre
edizioni rare.
La consultazione delle riproduzioni dei materiali iconografici del Gabinetto dei disegni e delle stampe viene svolta nella Sala manoscritti; gli originali possono essere consultati esclusivamente su appuntamento.