Rileggere la mostra all'epoca del COVID 19.
Bologna, estate del 1855: una terribile epidemia di colera causa 4000
morti in pochi mesi. La città è sotto choc, in migliaia
fuggono nelle campagne, mentre il Municipio tenta di fronteggiare la diffusione
del morbo...
Materiali danteschi antichi e moderni, posseduti dalla Biblioteca dell'Archiginnasio:
manoscritti, incunaboli e cinquecentine attraverso i quali approfondire episodi di filologia
dantesca, la ricezione dantesca nel Trecento, i commenti danteschi a partire
dal Landino, gli studi sulla conformazione dell'Inferno che coinvolsero
anche Galileo Galilei e il lento affermarsi del titolo Commedia;
completa il percorso la descrizione di alcuni fondi speciali, di particolare
rilievo per lo studio della ricezione dantesca nei secoli XIX-XX.
62 manoscritti di Marcello Oretti, una fonte imprescindibile di notizie non solo sugli artisti bolognesi o che hanno operato a Bologna,
ma anche per il patrimonio artistico della città e del territorio bolognese, oltre che delle numerose città italiane da lui visitate.
Cartoline d'epoca per conoscere il volto antico, spesso scomparso, della città di Bologna.
Tutte le tavole contengono disegni ad acquerello raffiguranti
donzelli e signiferi delle arti nei loro tradizionali costumi, canonici, collegiali, dottori
e lettori, stemmi di accademie, militari e sbirri, magistrati pubblici, cerimonie, feste e giostre, esecuzioni capitali e la fabbricazione della teriaca all'Archiginnasio.